Come si ottengono i bonus gas e luce, le categorie che possono avere il beneficio per i consumi delle utenze di casa
La necessità di affrontare il caro bollette ha spinto gli ultimi governi a varare delle misure proprio a favore delle fasce più deboli di consumatori. I bonus gas e luce sono una specie di paracadute sociale per le famiglie con maggiori ristrettezze economiche (o per quelle al cui interno ci siano componenti con condizioni di salute gravi), coadiuvandole nella spesa per le fatture di luce e gas.
I benefici non sono commisurati ai consumi energetici, ma devono rispondere a determinati soglie di reddito. Gli interventi statali sono indirizzati su due lati: dal primo a ampliare l’entità dello sconto in bolletta, dall’altro ad incrementare il numero dei beneficiari attraverso una riformulazione dei valori Isee stabiliti per acquisire l’agevolazione.
Quali sono le nuove regole per il bonus luce e gas
Uno dei componenti della nucleo familiare Isee entro i 15mila euro deve avere intestato un contratto di fornitura (luce, gas) attivo per usi domestici. La situazione di difficoltà economica della famiglia deve essere confermata mediante DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), inviato all’Inps che fornisce i dati all’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Il taglio è poi applicato automaticamente in bolletta.
I requisiti alternativi del richiedente i bonus sociali sull’energia sono:
- essere componente di una famiglia con ISEE non oltre i 15mila euro (esclusivamente per i bonus sociali elettrico e gas per l’anno 2023);
- essere componente di una famiglia con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e con ISEE non oltre i 20mila euro;
- essere componente di una famiglia beneficiaria di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
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Per il gas si fa riferimento al numero dei componenti della famiglia indicato nell’ISEE, alla zona climatica dove avviene il servizio e alla tipologia d’utilizzo legato alla fornitura (solo uso acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, solo uso riscaldamento, tutte e due le modalità di uso), con sconti che variano da 53 a 511 euro.
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L’entità del beneficio, per l’energia elettrica, dipende dal numero di componenti del nucleo familiare indicato nell’Isee. In particolare, per il periodo 1° gennaio – 31 marzo 2023 per famiglie composte da 1-2 persone è di 182,7 euro. Si arriva a 236,7 euro per quelle formate da 3-4 individui e 265,5 euro per i nuclei familiari con più di 4 membri.