I tratti del mondo del lavoro stanno mutando rapidamente, quali ne saranno le caratteristiche salienti nei prossimi anni
La natura del lavoro nel futuro è in rapido mutamento, la capacità delle aziende di affrontare questi cambiamenti è decisiva per generare valore e soddisfare le esigenze dei dipendenti. Uno studio intitolato The Employer’s Report Card on the Future of Work del Boston Consulting Group (BCG), multinazionale di consulenza americana descrive la situazione su scala globale.
Si tratta di un sondaggio con interviste ad oltre 350 manager di società nel mondo. Le domande sono centrate su 12 dimensione chiave per i progressi verso i modelli futuri del lavoro. In particolare le aree delle dimensioni sono: come si lavora, come si conduce il lavoro, come ci si organizza e di cosa si ha bisogno.
I cambiamenti del mondo del lavoro, quali sono le prospettive
Per affrontare i grandi mutamenti sociali di carattere mondiale le aziende devono investire tempo e risorse per non restare indietro. Molte infatti risultano in ritardo nelle trasformazioni orientate alla persona. Solo il 9 per cento è al passo nella leadership generativa e solo il 5 per cento sviluppa una ricerca di ingegni nuovi. Anche nella cultura azirendale e nei modelli di lavoro molto aziende sono indietro.
A livello mondiale la maggioranza delle aziende si concentra su lavoro da remoto, circa la metà della forza lavoro a livello globale, piuttosto che su lavoro deskless (senza un luogo di lavoro fisso). E molti lavoratori deskless rischiano di abbandonare l’occupazione per scarsa flessibilità. L’Italia si distingue per l’apprendimento continuo, la tecnologia e la leadership generativa, ma è indietro nei rapporti con i clienti, nel valore per i lavoratori e nella leadership nella società.
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Per le aziende italiane le priorità sono l’organizzazione del lavoro, l’apprendimento continuo e l’influenza sociale, ma la ricerca di talenti non è decisiva. Il lavoro in futuro sarà sempre più flessibile, adattando il lavoro alle esigenze personali dei lavoratori con più soddifazione per quest’ultimi e maggior produttività per le aziende. Sempre pià deskless, per lavorare ovunque e in ogni momento, anche in movimento attraverso tablet e smartphone.
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Infine il lavoro sarà smart con l’uso di tecnologie avanzate per automatizzare e semplificare i processi lavorativi, con l’utilizzo di intelligenza artificiale, machine learning e analisi dei dati per incrementare l’efficienza e la produttività del lavoro.