Per il 2023 è richiesto il supplemento di organico nella Pubblica Amministrazione di oltre 160.000 unità, che probabilmente si tradurranno in concorsi pubblici
La ricerca del posto fisso è diventata un’oosessione per molti cittadini, i quali come professione svolgono il lavoro di corcorsando. Il che significa che occupano il proprio tempo, non retribuito a studiare per i concorsi pubblici ed ad inseguire qualunque posizione si apra, pur di avere la certezza di entrare in maniera stabile nella Pubblica Amministrazione. L’ultimo baluardo di sicurezza nel mondo del lavoro, da quando l’articolo 18 della Costituzione è stato smembrato in virtù della flessibilità del mondo lavorativo, che in poche parole corrisponde a precarietà incessante. Ed allora ogni anno milioni di persone tentano le proprie conoscenze ed anche la fortuna con i concorsi pubblici.
Alcuni inerenti alle proprie specializzazioni, altri semplicemente per mettere un piede dentro la PA. Per ora quello che si sa per certo è che i concorsi 2023 dovrebbero immettere 167.000 persone nell’amministrazione pubblica. Le date non sono ancora state pubblicate. Tuttavia chi è interessato dovrebbe controllare frequentemente il sito Formez PA, per avere aggiornamenti sui bandi.
Concorsi 2023, le selezioni confermate
In alcuni casi i posti vacanti, che succederenno ad un cambio di organico per il pensionamento, verranno assegnati allo scorrimento delle graduatorie ancora valide di concorsi già effettuati. In altri casi verranno banditi concorsi ex novo. Sono confermate le selezioni per INPS ed Agenzia delle Entrate. Nello specifico:
- 3.900 assunzioni tramite concorso Agenzia delle Entrate, per vari profili tra cui funzionari (laureati) e assistenti (diplomati);
- oltre 1.000 assunzioni tramite concorso Inps, e anche in questo caso i profili da inserire saranno diversi a seconda delle esigenze organiche (per cui è probabile che le selezioni saranno aperte sia a laureati che diplomati).
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Anche altri Ministeri hanno annunciato l’intenzione di ampliare l’organico attraverso nuovi concorsi. Si tratta di:
- 1.200 figure, tra amministrativi diplomati e funzionari laureati presso il ministero della Giustizia;
- oltre 500 posti presso il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale;
- 300 nuove figure tra diplomati, funzionari e dirigrnti presso il Ministero della Cultura;
- 338 assistenti presso il ministero delle imprese e del made in Italy;
- altri Ministeri e Forze dell’Ordine.