La nuova opportunità per ogni giovane che desidera dedicarsi all’attività agricola, bonus prevista dalla legge di bilancio
La necessità di sostenere l’imprenditorialità giovanile soprattutto nel settore dell’agricoltura è molto sentita, anche per la valutazione positiva di possibilità per l’occupazione lavorativa nel settore. L’iniziativa presentata con la legge di bilancio di inserisce in un pacchetto di misure volte a favorire il reinserimento nel mondo produttivo dei percettori del reddito di cittadinanza e in genere delle giovani generazioni.
Infatti coinvolge e propone anche bonus per l’assunzione dei giovani under 36 e delle donne che si trovano in particolari condizioni svantaggiate. Ma il mondo agricolo è particolarmente sensibile alla questione dell’imprenditoria giovanile, in un fase di riscoperta delle attività agriforestali e di recupero di spazi e fondi abbandonati nelle campagne.
Ecco il bonus per i giovani imprenditori nell’agricoltura
La misura introdotta nella legge di bilancio prevede l’esonero contributivo pari al 100 per cento in caso di nuova iscrizione nella previdenza agricola durante l’anno 2023. L’agevolazione è valida per due anni e non è cumulabile con altre analoghe detrazioni fiscali e contributive. Inoltre la misura si applica nei limiti preventivati dai regolamenti EU in materia.
La misura è diretta soprattutto agli imprenditori agricoli professionali (IAP) e ai coltivatori diretti che non abbiano compiuto 40 anni. La misura proroga quella già esistente nel corso dell’anno precedente e contribuisce al rafforzamento degli interventi statali a favori del settore agricolo e dell’occupazione giovanile.
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Il compito delll’INPS sarà quello di controllare costantemente, usando le risorse umane, strumenti e risorse finanziarie a disposizione, l’entità delle iscrizioni che avranno luogo e la conseguente riduzione delle entrate contributive. Perché, si ricorda, l’esonaro sarà valido per i contributi che normalemnte spettano all’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti (IVS).
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Quindi una nìbuona opportunità per i giovani interessati a inseririrsi nel mondo dell’imprenditoria agricola che risulat in costante crescita negli ultimi anche grazie al sostegno statale, ma soprattutto alla spinta proveniente da generazioni più giovani e più interessate alle attività agricole. Quindi non solo la riscoperta delle tradizionali attività della campagna, ma la possibilità di nuove attività produttive più attente agli equilibri ecologici e alle produzioni naturali