Il bonus nido torna nel 2023 a supportare le famiglie italiane alle prese con le rette scolastiche per l’asilo nido. Chi può farne richiesta
Il bonus nido è sfuggito alla strage di bonus famiglia che l’assegno unico è riuscito a fare. In realtà più che radere al suolo gli altri aiuti, li ha inglobati in sé. Ed ha trovato nell’INPS il referente unico per tutti i sostegni alle famiglie con figli. Ed è lo stesso ente che eroga e vaglia le domande per il bonus nido. Si tratta di un sostegno alle famiglie per pagare le spese dell’asilo nido, necessarie a vivere la genitorialità più serena in quanto gestione tempo familiare e tempo lavorativo. Allo stesso tempo consente ai bambini anche in età prescolare di iniziare ad avere una propria indipendenza e di crearsi le prime relazioni tra pari.
Il problema è che l’asilo nido non è considerato scuola dell’obbligo. Ed in quanto tale non è assicurato a tutti. Esistono le strutture pubbliche, con rette agevolate, ma i posti sono limitati e vengono assegnati in base a delle graduatorie con dei parametri stabiliti dalla legge. Per cui molti genitori si trovano costretti a pagare le salate rette dei nidi privati. Ed il bonus, già attivo da qualche anno, arriva a sostenere almeno parte delle spese.
Bonus nido, le cifre per il 2023
Dall’anno 2016 è previsto un bonus per i genitori con figli che scelgono di far frequentare al bambino l’asilo nido. I documenti da presentare sono quelli per validare il diritto al bonus nido, ed anche per determinare la somma che può essere erogata a famiglia. Per questo è importante il documento ISEE, che può essere anche l’ISEE minori. In ogni caso la cifra finale non può essere superiore al costo della retta. Se così fosse, la famiglia dovrà successivamente restituire l’eccedenza.
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Ecco lo schema dell’importo per il bonus nodo suddiviso per reddito familiare:
- ISEE minorenni fino a 25.000 euro. Comporta un bonus di 3.000 euro, che corrisponde al massimo a 272,73 euro per 11 mensilità;
- tra 25.001 euro e 40.000 euro. Il bonus annuo scende a 2.500 euro, ovvero 227,27 euro per 11 mensilità;
- con ISEE superiore a 40.001 euro si arriva all’importo di di 1.500 euro, cioè al massimo 136,37 euro per 11 mensilità.