Bonus pubblicità, nuova opportunità da questa data

Sta per iniziare la possiblità di richiedere all’Agenzia delle Entrate il cosiddetto bonus pubblicità, di che cosa si tratta

Bonus pubblicità stampa periodica e quotidiana
Pubblicità (Foto Adobe – larciere.it)

Tra le spese che un’impresa può affrontare nel corso della sua attività vi è senz’altro quella relativa alla pubblicità e all’impegno necessario a far conoscere e divulgare i propri servizi e prodotti. Non una spesa accessoria, ma una costo importante in un contesto di forte concorrenza nel mercato.

Allo scopo di sostenere anche le aziende più piccole nella loro campagna pubblicitaria è stato possibile in passato richiedere delle agevolazioni fiscali per gli investimenti incrementali effettuati in queste attività mediante un credito d’imposta. L’agevolazione è stata introdotta fin dal 2018 a favore di aziende, lavoratori autonomi ed enti non commerciali in relazione delle spese pubbliciatarie su giornali, anche on line, riviste ed emittenti televisive e radiofoniche.

Come richiedere il bonus pubblicità

Bonus pubblicità stampa periodica e quotidiana
Pubblicità (Foto Adobe – larciere.it)

Le agevolazioni sono previste nel caso le spese per gli investimenti pubblicitari oltrepassino almeno dell’1 per cento le analoghe spese nell’anno precedente su strumenti di informazioni simili. Il finanziamento è ottenibile nei limiti dei fondi a disposizione, motivo per cui conviene fare presto domanda. Consiste in un credito d’imposta  pari al 75 per cento del valore incrementale delle spese effettuate.

Nel corso del 2023 saranno concesse le agevolazioni esclusivamente per le spese sostenute in campagne pubblicitarie svolte a mezzo stampa quotidiana e periodica, anche on line, fermo restando  il presupposto dell’incremento minimo dell’1 per cento dell’investimento pubblicitario rispetto all’anno precedente. La scadenza del periodo valido per la presentazione delle domande è il 9 febbraio 2023.

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Per l’agevolazione è necessario presentare domanda all’Agenzia delle Entrate con l’apposito modulo.  Inviando precedentemente la Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta e successivamente la Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati. Atttraverso il servizio telematico messo a disposizione dall’Agenzia questi documenti vanno inviati al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, entro la data indicata.

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Nel sito dell’Agenzia si deve accedere con le credenziali personali nella sezione Servizi e poi alla voce Comunicare. L’importo della cifra del credito d’imposta sarà stabilita dal Dipartimento e comunicata con provvedimento del Dipartimento stesso. Il bonus potrà essere usato in compensazione attraverso modello f24 nei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.