Il bonus bollette sarà disponibile anche per l’inizio del 2023. Dopodiché ci sarà un altro vaglio. Novità in termini di tetto ISEE per accedervi
Le bollette sono state e continuano ad essere una delle preoccupazioni principali degli italiani. Mentre, ad esempio, quando ci si reca ad un distributore di benzina si può almeno scegliere quello con prezzi inferiori, del costo delle bollette ce se ne accorge quando ormai è troppo tardi, ovvero quando sono state già emesse. Ed il caro energia ha fatto sì che molte famiglie hanno usato le tredicesime sullo stipendio per pagare le utenze. Per questo, dal 2021, è stato disposto il cosiddetto bonus bollette, uno sconto sul pagamento delle utenze a cui i nuclei familiari con ISEE basso possono accedere.
Lo sconto non è fisso per tutti, ma dipende dal reddito, dalla composizione del nucleo familiare e dalla fascia climatica, che determina l’utilizzo copioso o meno di energia per il riscaldamento.
Bonus, le nuove fasce di reddito
Una delle novità per quest’anno è che il tetto ISEE per accedere al bonus bollette è stato alzato da 12mila euro a 15mila. Di conseguenza una platea maggore di famiglie potrà accedervi. Allo stesso tempo però, il bonus bollette è stato confermato in misura emergenziale solo per il primo trimestre del 2023, quindi fino al mese di marzo. Successivamente non si sa cosa accadrà, la decisione è rimandata ala volontà governativa. Nel caso in cui il tasso d’inflazione, per ora stabilito al 7,3%, ed il caro energia rimarranno tali è probabile che il bonus venga rinnovato.
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A meno che il Governo in carica non decida di azzera qualsiasi forma di welfare, di cui già poco rimane. La novità dal 2021, è che chi ha presentato la dichiarazione ISEE può usufruire del bonus bollette, altresì chiamato bonus sociale, automaticamente, senza doverne fare richiesta. È l’ARERA, l’ente per l’energia, ad occuparsi della dispensazione del bonus.
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Si può verificare se si riceve lo sconto in bolletta direttamente dalla fattura delle utenze, se è presente o meno la voce “bonus sociale”. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al numero verde 800.166.654, o recarsi presso un Caf.