Le migliori offerte per risparmiare su luce e gas

Come si può risparmiare sulle bollette di luce e gas, per affrontare meglio il 2023? C’è qualche soluzione?

I prezzi in questi mesi delle fatture di luce e gas, sono diventati un vero tormento. In special modo per chi, non dispone di un grande reddito ed ha solo la preoccupazione di rispettare le date di pagamento. Si pensa costantemente a risparmiare per poter poi arrivare precisi all’appuntamento per saldare i pagamenti delle bollette.

I prezzi del gas sono notevolmente aumentati, ma a quanto pare, ci saranno in previsione dei cali che potranno solo portare dei sollievi alle tasche dei cittadini. Già nello scorso mese di febbraio, ci sono stati dei ribassi. E per marzo?

Quali sono le offerte per luce e gas

Secondo le statistiche, a marzo ci sarà un calo del 13% rispetto a gennaio, che già aveva registrato un calo del 34,3% sul mese precedente. Una buona notizia, per tutti coloro che soprattutto percepiscono ancora bonus per affrontare la vita quotidiana nel pagamento delle tasse e delle fatture di luce e gas.

LEGGI ANCHE: Cosa succede in bolletta, bonus gas e luce

Una buona novità, sta nel calo dei prezzi del gas che continua a calare, raggiungendo i minimi minimi da circa un anno intorno a 45 euro al megawattora. Ora, bisogna solo valutare, le migliori offerte presenti, per potersi bilanciare coi propri risparmi ed affrontare le date di pagamento.

LEGGI ANCHE: Quali bonus possibili per Isee basso

Lo scorso 2 marzo, il prezzo del gas è stato 0,66 euro al metro cubo, il più basso rispetto all’anno 2021.

Vediamo alcune delle offerte di gas da prendere in considerazione:

La tariffa gas relax index di Pulsee garantisce un risparmio mensile sul prezzo in tutela di 6,1 euro. Oppure i marchi  della Wekiwi, Sorgenia, Pulse, Octopus Energy e Illumia, che propongono offerte variabili sul libero mercato, capaci di poter stimolare i clienti a scegliere le migliori.

Importante anche sapere che dal punto più alto di 340 euro a megawattora, segnato alla fine dello scorso agosto in scia al taglio delle forniture russe dopo l’invasione dell’Ucraina, il gas ha perso l’86%. Notizie importanti, anche per evitare il rischio di una crisi energetica in Europa.