MONDO SCUOLA

Violenza a scuola, sempre più professori aggrediti verbalmente e fisicamente

Violenza a scuola, sono sempre di più i professori che vengono aggrediti verbalmente e fisicamente. I dati.

violenza a scuola (foto Pinterest)- larciere.it

La scuola è un luogo che da sempre è simbolo ordine e disciplina, e insieme alla famiglia, concorre a formare gli alunni come individui e ad inserirli anche nella comunità.

Purtroppo però, negli ultimi anni si sta assistendo a un cambiamento allarmante, che vede la scuola come un nuovo centro di violenze dove non c’è più ordine. Ad essere colpiti dalle violenze, gli alunni più fragili, ma anche i professori, vittime di alunni sempre più indisciplinati e inclini alla violenza.

Un fenomeno sempre più diffuso, che viene il più delle volte sottovalutato dalle famiglie ma anche dalle scuole e dalle vittime stesse, e che vede dati sempre più allarmanti.

A darci una stima di quello che sta succedendo, il sito Skuola.net, che dopo aver analizzato un campione di 1800 studenti, ha potuto contribuire a fornire dati più dettagliati su questo fenomeno che sta diventando sempre più diffuso in tutte le scuole italiane.

Violenza a scuola, i dati dell’indagine di Skuola.net

Le violenze verso i professori sono sempre più diffuse (foto Pinterest)- larciere.it

Secondo l’indagine condotta da Skuola.net su un campione di 1.800 studenti, emerge che solo dall’inizio di questo anno scolastico, uno studente su cinque ha assistito ad un’aggressione verbale o fisica di un compagno nei confronti del professore e almeno in un terzo dei casi, si tratta di episodi che si ripetono.

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Dai dati raccolti, emerge poi che nel 40% dei casi viene ripreso la violenza con il cellulare e l’80% dei ragazzi intervistati ammette che spesso gli episodi vengono resi più scenografici proprio per essere filmati e poi pubblicati sui social.

Come abbiamo detto, nella maggior parte dei casi, il professore vittima di violenza non da peso alla cosa e preferisce risolvere la questione internamente con una nota sul registro, senza nemmeno coinvolgere la presidenza.

Quando invece questo accade (solo nel 15% dei casi) solo nel 60% dei casi si assiste a punizioni severe come la sospensione, lavori socialmente utili o il coinvolgimento della famiglia.

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Quando poi la famiglia viene coinvolta, la maggior parte dei genitori (ben il 49%) prima di schierarsi con il professore vuole valutare il caso, mentre è solo il 22% a schierarsi apertamente dalla parte del docente.

Mara Toscano

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