Possono cominciare a partire le richieste del bonus cultura. Vediamo chi l’avrà e a cosa servirà questo indennizzo
Il nuovo Governo Meloni, ha la chiara intenzione di incentivare studio, lavoro e cultura. Come sappiamo, per quanto riguarda il lavoro, verrà cancellato il reddito di cittadinanza, per stimolare le persone a trovare un nuovo impiego o a partecipare a corsi di formazione. Lo studio invece vedrà l’erogazione di 500€ verso gli studenti.
Ma chi potrà beneficiare di questo ennesimo indennizzo statale? Tutti? O solamente una parte di ragazzi? Possono cominciare infatti già a partire le richieste delle domande.
Il bonus cultura 2023 è un contributo dell’ammontare di 500 euro destinato ai 18enni attivo dal 2016. L’indennizzo è destinato agli studenti nati nell’anno 2004 che hanno compiuto 18 anni nel 2022. La cifra versata sarà di 500€.
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Questi 500€ serviranno alla diffusione della cultura in Italia, che purtroppo in Italia, sta scadendo un po’ forse per l’esagerato uso di smartphone e social che allontanano gli studenti dall’interessa verso libri, storia, musei e ciò che potrebbe garantire un buon futuro con titoli di studio. Ma, chi avrà diritto al bonus cultura? Il versamento sarà diretto solo agli studenti eccellenti e a chi ha un basso reddito. E ciò, ha anche provocato, piccole polemiche.
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Questo bonus cultura, riservato esclusivamente ai neomaggiorenni si può spendere per acquistare oggetti e attività culturali come: libri, biglietti per concerti, mostre, fiere, musei, spettacoli teatrali, cinema, concerti, audiolibri, ebook.
Non si potranno acquistare, con questi soldi, pc, smartphone, notebook, video giochi e tablet. Per poter ottenere il bonus cultura è importante collegarsi su questa pagina per poi richiedere la vostra identità SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), che vi permetterà di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione. Ogni buono è nominativo ed incedibile.
Il bonus cultura inoltre, è possibile da utilizzare sia in luoghi fisici, che tramite on-line, per ottenere ciò che si desidera. È importante però che questi esercizi commerciali, siano inseriti nelle liste del bonus cultura, altrimenti non sarà possibile comprare ciò che si desidera.
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