Così come lo scorso anno, anche nel 2023 è attivo il bonus benzina da 200 euro, un incentivo statale per contrastare il caro carburante: scopriamo insieme come richiederlo e a chi spetta.
Il Decreto trasparenza dei prezzi carburante è stato convertito in Legge. Questo significa che il bonus benzina pari a 200 euro è stato prorogato anche al 2023. L’incentivo era stato emanato già lo scorso anno al fine di contrastare i rincari del carburante a causa del conflitto scoppiato tra Russia ed Ucraina.
Nonostante i prezzi della benzina, del gasolio, del metano e di quant’altro sia abbastanza scesi rispetto ai periodi di Marzo\Aprile dell’anno scorso, il governo ha voluto aiutare i cittadini. Sono stati stanziati 13,3 milioni di euro per l’annata corrente e 1,2 milioni per il 2024. Vediamo dunque insieme a chi spetta il bonus e come si richiede.
Bonus benzina da 200 euro: ecco come richiederlo
Il buono carburante spetta a tutti i lavoratori dipendenti privati, inclusi i lavoratori dipendenti di soggetti che non sono prettamente aziende come, ad esempio, gli studi professionali o gli Enti del Terzo settore che svolgono esclusivamente attività non commerciale. Possono beneficiarne, inoltre, anche i lavoratori in smart working. Per togliervi qualsiasi dubbio, vi consigliamo di leggere la Circolare dell’Agenzia dell’Entrate.
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Il bonus finanzia direttamente i rifornimenti di benzina, gasolio, GPL e metano e verrà distribuito attraverso un voucher che bisognerà presentare presso la struttura. Inoltre sarà possibile utilizzarlo anche per le ricariche delle auto elettriche. Il datore di lavoro sarà incaricato di fornire il buono al dipendente entro il 31 Dicembre del 2023 mentre per quanto riguarda la data di scadenza del voucher, sarà riportata direttamente sul buono.
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Ricordiamo che il buono benzina è esentasse e non concorre alla formazione del reddito di lavoro. Inoltre, sono integralmente deducibili dal reddito d’impresa. Infine passiamo al nocciolo della questione: come si richiede il buono? Non essendo emesso dal governo, vi basterà solamente richiederlo alla propria azienda dove si presta servizio. Il dirigente, il direttore o il proprietario, ve lo forniranno nei tempi minimi disponibili.