Novità per quanto riguarda il certificato medico da presentare nelle scuole italiane. Cosa succederà in Toscana?
Tutti coloro che hanno frequentato la scuola, soprattutto le elementari, quando non si andava per più di 5 giorni, doveva portare obbligatoriamente il certificato medico che attestava il ritorno alla buona salute dell’alunno. Come sappiamo dopo la pandemia, bisognava presentare anche gli attestati delle vaccinazioni.
C’è qualcosa che cambia però, in alcune regioni italiane. Un’apertura, che potrebbe portare grandi novità. Dopo una proposta di legge, infatti, anche nella regione della Toscana, non sarà più obbligatorio presentare il certificato medico per tornare in aula, neanche dopo quasi una settimana di assenza.
Novità sul certificato medico
Simone Bezzini, propose una legge, qualche tempo fa di non presentare più il certificato medico negli istituti politici. Qualche mese fa, la sua idea fu bocciata, invece adesso, la Regione Toscana, ha accolto questa proposta. Ecco cosa ha detto: “Esprimiamo soddisfazione per il voto unanime del Consiglio regionale. In questo modo semplifichiamo la vita alle famiglie. Ci sarà meno burocrazia, ma senza rischi per la salute pubblica e dei compagni di classe degli studenti malati.”
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Bezzini, inoltre sottolinea anche che “I medici di famiglia e i pediatri di libera scelta continueranno infatti ad essere obbligati a segnalare le malattie diffusive e pericolose e i dipartimenti di prevenzione delle Asl continueranno ad attuare tutti gli interventi di profilassi necessari a fronteggiare i rischi per la salute pubblica: controlli che già erano del tutto autonomi dall’obbligo di presentazione del certificato per essere riammesso a scuola”.
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Quali sono le regioni in cui era stato rimossa l’obbligatorietà del certificato medico? Ecco: Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Provincia di Trento, Provincia di Bolzano, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lazio e Veneto. Da ora in poi la materia rientra nella competenza legislativa concorrente delle Regioni.
Non mancano inoltre, le parole di Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei medici di Firenze, il quale appoggia la decisione: “L’abolizione ufficiale dell’obbligo del certificato medico per tornare a scuola è una scelta di buon senso. Bene l’approvazione della legge regionale, anche per la velocità con cui è avvenuta. È stato un bene, seguire la decisione delle altre regioni.”