I rincari sulle bollette si stanno un po’ alleviando ma nonostante ciò salvaguardare i nostri fondi è sempre una scelta saggia. Andiamo dunque a vedere insieme con quale tipologia di caldaia si risparmia di più.
Sicuramente la situazione è mutata in maniera profonda rispetto ai mesi di Settembre o Ottobre. Fortunatamente infatti i costi delle bollette sono scesi nonostante nei periodi antecedenti abbiano fatto penare moltissimi utenti. Risparmiare però deve essere la prima parola sul vocabolario di ogni italiano al fine di non gettare soldi al vento e salvaguardare il proprio portafogli.
A tal proposito oggi andiamo a vedere insieme con quale tipologia di caldaia si risparmia di più. Ricordiamo però prima di tutto che la direttiva Erp emanata nel 2015 incanala il più possibile le scelte degli utenti al fine di far acquistare le caldaie a condensazione, le più efficienti e le più attente alle dinamiche ambientali.
Caldaia, con quale tipologia si risparmia di più?
Principalmente si hanno tre modelli di caldaie: quella a gas, quella a condensazione e quella elettrica. Per quanto riguarda la prima, si può alimentare sia a gas metano che a gasolio o GPL. Queste ultime, in particolare, hanno bisogno di un boiler per lo stoccaggio, quindi risolvono il problema in zone dove non arriva l’allaccio al metano. Si tratta di una soluzione ecologica, tra l’altro incentivata anche con contributi statali e l’interno impianto richiede una facile manutenzione.
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Le caldaie a condensazione invece riesce a recuperare anche il vapore acqueo e i fumi di scarto, per produrre il calore, così da non sprecare neppure un po’ di energia. Infatti, la caldaia a condensazione riesce a raggiungere una efficienza anche del 110% e a garantire un notevole risparmio in bolletta. Infine abbiamo quella elettrica: essa può rappresentare la soluzione ideale per una coppia, con esigenze più ristrette rispetto a un nucleo familiare numeroso, magari in abbinamento a un pannello fotovoltaico, per la produzione di energia elettrica.
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Ma quindi qual è tra queste la migliore per risparmiare? La scelta migliore ricade su quella a condensazione ma bisogna valutare anche diversi fattori come la manutenzione dello strumento oppure la temperatura sulla quale è impostata. Per avere un ottimo rapporto calore – risparmio si consiglia solitamente di impostarla a 21 gradi.