Il bonus 200 euro che era stato rigettato per mancata iscrizione alla Gestione Separata INPS ora è oggetto di riesame da parte dell’ente
Il bonus 200 euro, ed eventualmente l’integrazione di 150 euro aggiuntivi, sono stati destinati anche ai collaboratori continuativi e coordinati, agli assegnisti di borse di studio ed ai dottorandi. Il problema è che molti di essi non avevano l’iscrizione alla Gestione separata INPS. Dunque le domande non sono state accolte. A questo punto è necessario fare un passo indietro. Il bonus 200 euro è stato messo a punto come misura antinflazione dal precedente governo. Esso era una misura una tantum che è servita più come simbolo che come reale aiuto, anche se la spesa per lo stato non è stata da poco.
Purtroppo 200 euro in più non sono male, ma non sono di certo risolutivi per sanare situazioni di disagio economico. Di concseguenza è stato replicato il sistema antinflazione, ed è arrivato il bonus 150 euro. Solo con una platea più limitata. Il bonus 200 euro era per lavoratori, dissoccupati, pensionati, autonomi con o senza partita iva, con reddito fino a 35mila euro l’anno,. Tetto che per i successivi 150 euro è stato abbassato a 20mila euro.
I primi fortunati, dunque i pensionati ed i lavoratori del pubblico impiego, hanno ricevuto il bonus 200 euro a luglio, ed i 150 euro successivi a novembre. Ovviamente solo la fascia che ne aveva diritto. Mentre sugli altri si è tergiversto, fino ad arrivare agli assegnisti, ai dottorandi, agli autonomi senza gestione separata INPS. Per loro c’è stata maggior confusione, al punto che molte domande sono state rifiutate. E per chi ha richiesto il riesame da parte dell’INPS per i 350 euro totali entro i tempi stabiliti, c’è qualche speranza.
Leggi anche: Quali incentivi e bonus per i giovani nel 2023
Leggi anche: Bonus condizionatori, come ottenere oltre il 50% di sconto
L’INPS ha introdotto dei correttivi. Meglio tardi che mai. Dunque anche queste categorie, collaboratori coordinati e continuativi, assegnisti di ricerca e dottorandi, anche se non inscritti alla Gestione Separata INPS potrebbero avere diritto ai 350 euro totali. Ovviamente rispettando i canoni di reddito messi nero su bianco dal Decreto aiuti – ter. Non sono ancora chiari i tempi di erogazione dei bonus.
L'azienda Nestlé cerca personale per la copertura di posti di lavoro in tutto il territorio…
È successo in Sicila. Durante un'assemblea scolastica autorizzata per parlare della legalizzazione della cannabis, la…
Quali sono le novità per poter partecipare alle nuove procedure di reclutamento dei docenti previste…
Iper, La Grande I, è una catena di supermercati presenti in Italia soprattutto al Nord.…
La Tim apre a nuove offerte telefoniche verso i propri clienti, con prezzi e promozioni…
ATM offre lavoro per addetti controllo e assistenza passeggeri. Ecco come candidarsi e le informazioni…