Scuola, uno studio dell’Università di Parigi rivela che la Dad ha causato un ritardo di tre mesi nell’apprendimento degli alunni.
“Una delle più grandi interruzioni dell’apprendimento della storia”. E’ questo quanto emerge dallo studio dell’Università di Parigi, che ha esaminato come il Covid e l’emergenza sanitaria vissuta in questi anni abbia avuto un impatto sconvolgente a livello scolastico.
Come sappiamo infatti, il Covid e la pandemia che ne è seguita in tutto il mondo, non ha solo portato morti e problemi di salute, ma ha avuto un forte impatto anche sulla sfera emotiva e mentale.
Ad esempio, si è registrato un aumento di casi di depressione, ma anche problemi di socializzazione dovuti ai mesi di completo isolamento. Questo ovviamente, ha avuto un impatto maggiore sui bambini e sui ragazzi, che hanno interrotto la socializzazione in un periodo delicato di crescita.
Ora, il nuovo sconvolgente studio porta alla luce anche quanto l’emergenza sanitaria abbia avuto un impatto negativo sull’apprendimento.
Lo studio fatto, coordinato dall’Università Sciences Po di Parigi, ha rilevato che l’emergenza Covid ha causato un ritardo di oltre tre mesi nell’apprendimento dei bambini, che equivale a circa il 35% di un anno scolastico.
Un divario che poi non è stato recuperato nemmeno nel 2022, portando ad una delle più grandi interruzioni dell’apprendimento della storia, che ha colpito il 95% degli studenti mondiali.
Leggi anche: Ora di religione a scuola, come funziona la scelta
I ricercatori dell’Università di Parigi hanno analizzato nello specifico ben 42 studi condotti in 15 paesi, tra cui l’Italia, portando così alla luce che questi deficit nell’apprendimento sono persistiti fino alla metà del 2022.
Gli studi inoltre, hanno evidenziato come questi deficit sono stati più intensi in matematica che nelle materie letterarie, e che hanno avuto maggiori effetti in particolare sui bambini provenienti da contesti socioeconomici più svantaggiati.
Una scoperta sconcertante, che evidenzia come l’adozione della didattica a distanza (Dad) non sia stata in grado di sopperire alla chiusura delle scuole, e quanto la scuola e l’insegnamento in aula sia importante per gli alunni.
Leggi anche: Piano di assunzioni nella scuola, 70mila nuovi insegnanti
Speriamo che i dati della seconda metà del 2022 siano migliori, e che durante questo anno scolastico la situazione possa tornale finalmente alla normalità.
L'azienda Nestlé cerca personale per la copertura di posti di lavoro in tutto il territorio…
È successo in Sicila. Durante un'assemblea scolastica autorizzata per parlare della legalizzazione della cannabis, la…
Quali sono le novità per poter partecipare alle nuove procedure di reclutamento dei docenti previste…
Iper, La Grande I, è una catena di supermercati presenti in Italia soprattutto al Nord.…
La Tim apre a nuove offerte telefoniche verso i propri clienti, con prezzi e promozioni…
ATM offre lavoro per addetti controllo e assistenza passeggeri. Ecco come candidarsi e le informazioni…