Luce e gas, lo scenario per il 2023 e le migliori offerte

Luce e gas, quale sarà lo scenario per il 2023? Ecco i costi dell’anno passato e le migliori offerte di quest’anno per risparmiare.

Come tutti sappiamo, il 2022 è stato un anno davvero pessimo per l’economia globale, con rincari in ogni campo a causa della pandemia ma anche e soprattutto della guerra in Ucraina.

Una crisi economica che ha indotto i prezzi a lievitare in moltissimi ambiti, primo fra tutti, le bollette di luce e gas.

Moltissime le famiglie italiane che nel corso dell’anno sono state costrette a fare economia, cercando di risparmiare soprattutto sulle utenze domestiche, maggiorate di più del 50%.

Ora, quale sarà lo scenario economico e di risparmio per il 2023? Andiamo a vedere quanto hanno speso gli italiani lo scorso anno e quali sono le migliori offerte di quest’anno per risparmiare.

Luce e gas, cosa ci aspetta per il 2023

Secondo un’indagine svolta sui costi globali di luce e gas nel 2022, una famiglia tipo ha speso per le bollette circa 1.760 euro nel 2021, mentre per il 2022 i prezzi salivano fino a 3.100 euro registrando un aumento del +76%.

Per il 2023, nonostante il leggero calo del prezzo dell’elettricità nel mercato tutelato per questo primo periodo dell’anno, le previsioni non sono rosee e i prezzi rimarranno comunque elevati rispetto alla media.

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Il consiglio è quello di rimanere all’erta sulle possibili offerte, passando dal mercato libero a quello tutelato o viceversa a seconda del momento e di quello che fa al caso nostro.

Ad esempio, se avete un offerta del mercato tutelato e state pensando di passare ad un’offerta del mercato libero a prezzo fisso, potrebbe non essere la scelta migliore. In questo modo spendereste 48 euro in più con un risparmio del -4%.

Passando al mercato libero con un’offerta a prezzo variabile invece, ci sarebbe un risparmio di 316 euro l’anno con un +28%.

Se invece avete un contratto a prezzo variabili del mercato libero e volete passare ad un’offerta a prezzo fisso, la scelta potrebbe essere da rimandare, perché avreste una perdita economica di 364 euro l’anno e un risparmio del -45%. In questo caso però, è la soluzione potrebbe essere passare a un offerta conveniente a prezzo variabile.

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In ultimo, se avete ricevuto dal vostro gestore una proposta di rinegoziazione della tariffa, in questo momento conviene accettarla, poiché sarebbe più conveniente che cambiare gestore.