Anche il 2023 si apre con delle statistiche non propriamente ottimistiche sugli ISEE medi delle famiglie. Sono stati disposti nuovi bonus
Dalle statistiche del 2021 emerge che il 56% delle famiglie italiane ha un ISEE al di sotto dei 10mila euro. Negli ultimi due anni ci dovrebbe essere stata una crescita. In ogni caso è evidente che determinate cifre sono inadeguate per il sostentamento di una famiglia. Per questo sono stati disposti dei bonus e delle agevolazioni per i cittadini e per le famiglie con reddito basso. Tanto per cominciare, è disposto l’aumento dell’assegno unico ed universale. Fino al 2022 le cifre per figlio oscillavano dai 50 euro al mese, per i redditi fino a 40mila euro – o per chi non ha presentato l’ISEE – ai 175 euro al mese per ciascun figlio, a vantaggio degli ISEE bassi.
Dal 2023 le cifre verranno aumentate del 50% per i figli fino ad un anno di età, e dal terzo figlio in poi fino ai 3 anni di età. Lo stesso aumento è previsto per le famiglie con quattro o più figli.
Bonus 2023, i tetti ISEE per accedervi
L’assegno unico ed universale non ha la discriminante dell’ISEE per usufruire del vantaggio. Basta avere figli minori. L’ISEE entra in gioco per determinare l’importo dell’assegno. Inoltre è previsto un bonus per pagare la retta dell’asilo nido. Per gli ISEE fino a 25mila euro il sostegno può essere fino a 3mila euro. Per gli ISEE fino a 40mila euro l’importo massimo del bonus nido è di 2.500 euro. Mentre la quota minima, con ISEE oltre i 40mila euro, è di 1.500 euro.
Leggi anche: Bonus matrimonio 2023, i requisiti per richiederlo
Novità ISEE anche per il bonus bollette. Anche chiamato bonus sociale. Prevede uno sconto direttamente in bolletta per le famiglie con un massimo di 15mila euro annuali. È stato avviato dal 2021, ma in precedenza il tetto ISEE era di 12mila euro.
Leggi anche: Bonus prima casa, le agevolazioni per gli under 36 anni
Per i redditi bassi fino a 15mila euro è previsto anche un fondo per erogare delle Carte risparmio spesa per le famiglie. Serve per acquistare i beni di prima necessità. Verrà aumentato anche il contributo per il bonus psicologo, che nel 2023, per gli aventi diritto, passerà dai 600 ai 1.500 euro, con una soglia di 50 euro a seduta.