Andiamo a vedere le regole per quanto riguarda il bonus di 800 euro destinato ai genitori, che hanno alcune difficoltà
Come ben sappiamo, con la recente approvazione della recente Legge di Bilancio, gli italiani, purtroppo non vedranno più alcuni indennizzi economici. Aiuti statali che potevano essere utili ancora per affrontare spese, come bollette e fatture che nel 2023 tenderanno ancora ad aumentare. E i genitori?
Ci sono coppie, come genitori, che hanno evidenti crisi, che possono richiedere il bonus ufficiale dalla cifra di circa 800€, utile anche per poter garantire la continuità di erogazione dell’assegno di mantenimento. Scopo principale è quello di aiutare genitori provvedere così al mantenimento proprio e dei figli conviventi.
Come richiedere il bonus da 800 euro
Questo bonus, consiste in un versamento fino a 800 euro mensili, destinati a garantire, a genitori separati o divorziati, a basso reddito, la continuità dell’assegno di mantenimento che sia stato ridotto o non versato dall’altro genitore a causa dell’emergenza Covid, nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022.
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Questo indennizzo si va ad aggiungere a agli altri bonus per gli aiuti familiari. Infatti questi fondi ricevuti non impediscono di ricevere l’assegno unico universale. Per poterne ufficialmente trarne beneficio, non bisogna avere un reddito ISEE superiore ad una cifra pari ad 8 mila euro.
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Questo bonus spetta al genitore in stato di bisogno che deve provvedere al mantenimento proprio e dei figli minori, o dei figli maggiorenni portatori di handicap grave, conviventi, che non abbia ricevuto, del tutto o in parte, l’assegno di mantenimento a causa dell’inadempienza del genitore o del coniuge o del convivente che vi era tenuto, dovuta all’incapacità a provvedervi in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Quali sono i principali requisiti per ottenerlo:
- – convivenza del genitore con figli minori o maggiorenni portatori di handicap grave alla data della mancata percezione dell’assegno successivamente all’8 marzo 2020
- handicap grave del figlio considerato tale quando la persona necessita di un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione ai sensi dell’art. 3 comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104
Il bonus verrà versato fino a un massimo di 800 euro mensili, e per un massimo di dodici mensilità, tenuto conto delle disponibilità del fondo rispetto al numero dei beneficiari, fino ad esaurimento delle risorse del medesimo fondo.