Con la nuova legge di bilancio trova conferma la possibilità del bonus termocamini, ecco di che cosa si tratta
Con il freddo della stagione invernale e i costi del gas di riscaldamento, la ricerca di impianti e fonti di riscaldamento alternative resta una delle preoccupazioni pricipali delle famiglie italiane. Legna e pellett hanno rappresentato per alcuni consumatori, soprattutto in determinate areee della penisola, una risposta immediata.
Non sempre, tuttavia, hanno confermato i loro vantaggi rispetto altre forme di riscaldamento. Infatti i prezzi dei combustibili originati da biomassa sono cresciuti in maniera esponenziale negli ultimi mesi, raggiungendo tetti sconosciuti solo lo scorso anno. A questa situazione si è tentato di porre un freno con una serie di agevolazioni sul fronte fiscale quanto sull’acquisto, sostenendo comunque il mercato degli impianti.
Legna e pellet restano difatti delle alternative a gas ed eletricità da non sottovalutare nel settore del riscaldamento domestico. In special modo se abbinate a impianti di nuova generazione che garantiscono una migliore efficienza energetica, bassi livelli di emissioni di inquinanti e di conseguenza un consumo più contenuto per ottenere livelli accettabili di riscaldamento abitativo.
Modelli più complessi di termocamini che rendono possibile un livello di calore più omogeneo nell’abitazione, attraverso impianti collegati a termisifoni e radiatori possono ottenere interessanti agevolazioni all’acquisto, se rispondono a precisi requisiti tecnici. Infatti questi generatori di calore se provvisti di certificati di omologazione e conformità alla norma UNI EN 13229, rendimento termico superiore all’85 per cento e 4 stelle di certificazone ambientale godono di ingenti agevolazioni statli.
Leggi anche: Addio al bonus 3000 euro: Giorgia Meloni lo rimuove
Attraverso il cosiddetto Conto Termico si ottengono con lavori di miglioramento dell’efficienza e della classe energetica delle unità abitative delle notevoli agevolazioni fiscali sull’acquisto e l’installazione di impianti di nuova generazione. La detrazione prevista è pari al 65 per cento della spesa sostenuta per l’impianto di riscaldamento e il suo montaggio a casa.
Leggi anche: Quali lavoratori avranno i bonus in busta paga nel 2023
Questi devono essere dotati di scambiatori di calore e di sistemi di pulizia e filtraggio dei fumi di ultima generazione. L’obiettivo è migliorare l’efficienza termica delle stufe e al contempo limitare le emissioni di polveri e percolati altamente inquinanti e strettamente regolamentati in varie aree geografiche del Paese.
L'azienda Nestlé cerca personale per la copertura di posti di lavoro in tutto il territorio…
È successo in Sicila. Durante un'assemblea scolastica autorizzata per parlare della legalizzazione della cannabis, la…
Quali sono le novità per poter partecipare alle nuove procedure di reclutamento dei docenti previste…
Iper, La Grande I, è una catena di supermercati presenti in Italia soprattutto al Nord.…
La Tim apre a nuove offerte telefoniche verso i propri clienti, con prezzi e promozioni…
ATM offre lavoro per addetti controllo e assistenza passeggeri. Ecco come candidarsi e le informazioni…