Pedaggi, bollette e fisco: costi che salgono e scendono nel 2023

Sono numerose le novità del 2023 in tema di pagamenti e costi. Non solo per l’inizio del nuovo anno, ma anche per le misure del nuovo Governo

A pochi mesi dall’insediamento del Governo Meloni l’esecutivo si è divuto confrontare con la Legge Bilancio, manovra che viene attuata e sottoscritta tutti gli anni. Il nuovo governo ha innanzitutto messo sul piatto le nuove proposte per risparmiare denaro pubblico destinato al reddito di cittadinanza. Per cui l’iniziativa che in Italia ha avuto i Natali nel 2018 si appresta ad uno stop. Che anche se non è stato decretato ufficialmente, è molto probabile viste le modifiche. Escludendo le famiglie con figli piccoli ed a carico, e quelle con disabili, il reddito di cittadinanza nel 2023 verrà erogato per un massimo di sette mesi, senza possibilità di rinnovo. Mentre l’assegno unico per i figli subirà degli aumenti, così come tutte le erogazioni pubbliche, per l’adeguamento al tasso d’inflazione, che nel 2023 è stato stabilito al 7,3%.

Ed anche le pensioni verranno aumentate. Le minime passeranno da una cifra di poco più di 525 euro a 600 euro, ma solo per il 2023, e solamente per gli over 75. Gli altri pensionati potranno beneficiare di aumenti in base all’importo pensionistico, seguendo uno schema in sei scaglioni.

Novità 2023, i costi per le bollette e per i pedaggi

Ed il diagramma sui costi per i cittadini continua a fare su e giù. Sono aumentati i pedaggi autostradali sulla maggior parte delle tratte. Negli ultimi quattro anni, a seguito del crollo del ponte Morandi, il governo aveva deciso uno stop agli aumenti autostradali fino al 2023. Che ora è arrivato, così come sono arrivati prontamente gli aumenti. Mentre lo sconto in bolletta per i redditi bassi ha aumentato la sua platea. Sale fino a 15mila euro il tetto massimo di ISEE con cui si può richiedere lo sconto sulle utenze.

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È stato confermato il taglio di due punti percentuali del cuneo fiscale per i redditi fino a 35mila euro. Che sale fino a 3 punti percentuali per i redditi fino a 25mila euro. Ed inoltre è stata messa sul piatto la rottamazione quater delle cartelle esattoriali, con le istruzioni che dovrebbero arrivare entro fine mese.