Con questa misura un’agevolazione per le famiglie che necessitano di assistenza ad anziani e disabili, bonus colf e badanti
Il lavoro delle colf e delle badanti è ormai molto importante per la società italiana, queste figure si occupano di anziani, disabili e persono non autosufficienti in numerosissime famiglie italiane. Si tratta di un lavoro domestico che va svolto con professionalità e attenzione, ma che purtroppo è caratterizzato da molto sommerso non dichiarato.
L’aggiornamento delle paghe minime dei lavoratori domestici è previsto a partire da questo mese, sulla spinta degli aumenti dell’inflazione. A questo punto l’intervento dell’esecutivo mira a sostenere le famiglie che devono affrontare delle spese ingenti per la contrattualizzazione del personale di assistenza e a limitare il lavoro nero irregolare.
In cosa consiste il bonus colf e badanti
La misura servirà, secondo le indicazioni del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, a:
- semplificare gli obblighi a carico delle famiglie che assumono;
- incentivare, anche economicamente, le famiglie che fanno uso di lavoro regolare.
La prima fase creare una pagina dedicata al servizio domestico proprio sul sito dell’Inps, in modo da fornire tutte le informazioni necessarie per procedure, tempi e documenti necessari ad assumere e regolarizzare le figure professionali necessarie ad assistenza e accudimento. La strada intrapresa prevede anche la modifica dell’assegno di accompagnamento, verso un uso più mirato della prestazione erogata.
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Si progettano, per le assunzioni regolari, bonus e agevolazioni per le famiglie su base mensile e legate al valore dell’Isee, decrescenti all’innalzamento del suo valore. Obiettivo del bonus, coprire almeno una parte delle spese delle famiglie per colf e badanti. Con questo intervento si punta anche a regolarizzare parte del lavoro in nero, con oltre 780.000 i lavoratori irregolari su 1,5 milioni di domestici.
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Si intende semplificare la gestione del lavoro domestico sempolificando le procedura del Libretto Famiglia e riproponendo, in manera limitata a datori di lavoro cittadini privati e famiglie, l’uso di voucher o buoni lavoro, con la speranza di regolarizzare le attività lavorative normalmente eseguito in nero. Quindi intervento su più fronti, per sostenere cioè le famiglie più in difficoltà ad affrontare le spese per colf e badanti e a combattere il lavoro sommerso e irregolare.