Oggi i docenti riceveranno gli stipendi arretrati

Data importante per docenti ed insegnanti, che da oggi potranno trovare sul loro cedolino le somme degli stipendi arretrati

Ottenere dei pagamenti soprattutto se arretrati è sempre un appuntamento importante che potrebbe risolvere tante situazioni, soprattutto in un periodo economico per niente facile. Gli aumenti delle bollette, dell’energia e del caro vita sono sempre difficili da affrontare. Ma con questi arretrati anche i docenti che attendevano pagamenti possono respirare.

Si tratta di quelle somme spettanti al personale scolastico dopo la firma del contratto collettivo nazionale di lavoro relativo ai principali aspetti del trattamento economico del personale del comparto Istruzione e Ricerca.

Gli arretrati di Noipa

Noipa emetterà pagamenti degli arretrati per il personale Ata e docenti con contratto a tempo indeterminato e supplente con contratto al 31 agosto o 30 giugno 2023, nonché il personale in pensione. Noipa in una notifica precisa: “è in corso la definizione della modalità da utilizzare per la quantificazione e la corretta imputazione finanziaria delle somme da liquidare per ogni contratto”.

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Noipa è il sistema che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha realizzato per gestire i processi facenti capo a: Elaborazione, liquidazione e consultazione degli Stipendi del personale della Pubblica Amministrazione. Noipa inoltre, verserà arretrati spettanti al personale della scuola titolare di contratti di supplenza breve e saltuaria già liquidati, relativi al periodo dal 1° gennaio 2019.

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Sul cedolino dei docenti, gli arretrati verranno versati attraverso questi codici:

• 5 NW CCNL COMP ISTRUZ. E RICERCA 2019/2021 – AC (anno corrente)
• 5 NX CCNL COMP ISTRUZ. E RICERCA 2019/2021 – AP (anno precedente)

Sul cedolino, compariranno gli importi indicati nel cedolino sono già al netto delle ritenute previdenziali, quindi compare il solo imponibile fiscale.

Inoltre gli arretrati di Noipa che verranno versati, non saranno soggetti a ulteriore conguaglio. Infatti, gli importi ottenuti fino al 31 dicembre del 2021 andranno nel rigo 511 della Certificazione unica a tassazione separata, mentre gli arretrati maturati nel 2022, essendo già tassati ad aliquota massima, non saranno oggetto di alcuna altra tassazione (a parte le addizionali regionali e comunali) a meno che, per cause prettamente individuali, ci sia una variazione di scaglione d’imposta.