Bonus famiglia

Bonus elettrodomestici, cosa succede nel 2023

Con il bonus è possibile ottenere dei risparmi per acquistare e installare mobili e grandi elettrodomestici a basso consumo energetico

Elettrodomestico (Foto Adobe – larciere.it)

Risparmiare è un obiettivo che tutte le famiglie italiane sono chiamate a realizzare anche nei prossimi mesi. I costi delle materie primne e in particolare quelle energetiche sono in ribasso. Ma i tempi per cui gli effetti si vedranno in bolletta sono ancora distanti.

Detto questo, si può aggiungere che necessità di favorire consumi energetici più virtuosi e attenti è stata ribadita dal governo con la conferma di alcuni provvedimenti a favore di acquisti e consumi più contenuti in bolletta per le famiglia e i consumatori. In particolare la discussione ha coinvolto la possibilità di incrementare i benefici per gli acquisti di grandi elettrodomestici green.

Come funziona bonus elettrodomestici per il prossimo anno

Elettrodomestico (Foto Adobe – larciere.it)

L’Erario concede il bonus elettrodomestici mediante detrazione Irpef in caso ristrutturazioni di immobili e acquisto di grandi elettrodomestici a consumo contenuto. La detrazione delle spese sarà per il prossimo anno del 50 per cento e il tetto massimo sale a 8mila euro per gli anni 2023 e 2024. Gli acquisti andranno effettuati entro il 31 dicembre 2024, mentre gli interventi di ristrutturazione edilizia devono partire dal 1° gennaio dell’anno precedente dell’acquisto degli elettrodomestici.

Le classi energetiche degli apparaecchi acquistati dovranno rispettare dei parametri specifici, nel dettaglio i forni elettrici non potranno essere inferiori alla classe A, le lavatrici alla classe E, così come le lavasciugatrici e le lavastoviglie, i frigoriferi e i congelatori non potranno essere di classe energetica inferiore alla F. Il limite di spesa riguarda la singola unità abitativa e quindi in caso di più ristrutturazioni si avranno più bonus.

Leggi anche: Reddito alimentare, di che cosa si tratta

Tra le spese detraibili ci sono anche quelle di montaggio e trasporto. Gli acquirenti devono comunicare i dati personali, quelli dell’immobile ristrutturato e degli elettrodomestici con potenza e classe energetica all’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) entro 90 giorni dall’installazione o dal collaudo.

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In più devono conservare la ricevuta dell’invio attraverso il sito dell’Agenzia  da allegare successivamente alla dichiarazione dei redditi per poter ottenere la  detrazione Irpef. Insomma ancora una possibilità per chi intende fare delle ristrutturazioni e cambiare gli elettrodomestici con modelli più green.

L Maggio

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