Bonus mobili 2023, i nuovi tetti di spesa

Chi ha ristrutturato casa può usufruire del bonus mobili, anche non contestualmente ai lavori. Il tetto di spesa per il 2023 viene abbassato

bonus mobili e grandi elettrodomestici plafond 2023
Lavatrice (Foto Pixabay – pixabay.com)

Chi ha fatto i lavori di ristrutturazione dell’appartamento, con le regole previste dalle norme di legge, sa che può usufruire anche di un bonus per l’acquisto dei mobili. Di tratta di una detrazione al 50 per cento sulla spesa per mobili e grandi elettrodomestici. Il vincolo per gli elettrodomestici è che devono essere di classe energetica alta, superiore a quella precedentemente posseduta. Questo beneficio ha fatto sì che chi ristrutturava casa, fino al termine del 2022, poteva acquistare mobili e grandi elettrodomestici con detrazione Irpef al 50% usufruendo della restituzione in 10 anni tramite detrazione fiscale dallo Stato. La cifra massima, fino al 31 dicembre 2022. era di 10mila euro per i mobili.

Questa cifra, con la Manovra della Legge Bilancio, dal 2023 scende. Per cui, chi non ha ancora usufruito di tutto l’importo, dovrebbe sbrigarsi a farlo per esaurire il bonus mobili entro il 31 dicembre 2022. Altrimenti avrà diritto ad una cifra minore.

Bonus mobili 2023, cosa cambia nella Legge Bilancio

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Frigorifero (Foto Pixabay – pixabay.com)

La Manovra impone delle restrizioni. Il bonus mobili 2023 sarà valido solo per i lavori iniziati dal primo gennaio 2022. Infatti per usufruire del bonus, e questa era condizione valida anche in precedenza, si dovevano acquistare i mobili ed i grandi elettrodomestici in data posteriore all’inizio lavori di ristrutturazione, per giustificare l’acquisto con detrazione fiscale. Difatti il bonus mobili non può essere richiesto senza i lavori di ristrutturazione.

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Dalla manovra della legge Bilancio 2023 il tetto massimo di spesa a 10mila euro in prima battuta doveva essere dimezzato, dunque pari a 5mila euro, mentre è stata approvata una riduzione più soft, fino ad 8mila euro. In ogni caso chi ha diritto già al bonus mobili dovrebbe approfittarne fino al 31 dicembre 2022, per non perdere quei 2mila euro che spariranno al primo gennaio del 2023.

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Il limite degli 8mila euro, come anche quello dei 10mila euro, sarà valido per ogni singola unità immobiliare. Ciò significa che se la ristrutturazione viene fatta su più di un appartamento, il plafond sarà moltiplicato per ogni intervento di ristrutturazione.