Concorso Notaio 2023, disponibili 400 posti in tutta Italia. Ecco come candidarsi. Tutti i consigli utili da non perdere.
Storicamente la figura del notaio nasce nell’Italia di metà 600 in quello che viene definito il periodo longobardo. Successivamente lo ritroviamo durante l’impero romano: erano, infatti, i segretari dell’imperatore e dei governatori. In epoca più moderna invece avevano il compito di redigere le scritture private.
Oggi la figura del notaio è una posizione molto ambita. Un percorso molto lungo cui si accede solo tramite concorso pubblico. È stato bandito per il 2023 un nuovo concorso che vedrà l’inserimento di 400 posti di lavoro in tutta penisola. Vediamo adesso come e quando sarà possibile presentare la propria domanda.
Concorso Notaio 2023, domande di ammissione a partire dal 10 gennaio
Come stavamo accennando poco fa, il Ministero della Giustizia ha bandito il concorso di notaio 2023. Lo scopo è quello di inserire 400 figure in tutto il territorio nazionale. Per quanto riguarda la domanda di ammissione sarà possibile a partire dal 10 gennaio 2023 con termine ultimo il 9 febbraio 2023.
Coloro i quali sono interessati a partecipare al concorso dovranno visionare scrupolosamente il bando che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale all’interno della sezione concorsi ed esami. Vediamo adesso quali sono i requisiti richiesti e come viene scandito il concorso.
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Per quel che riguarda i requisiti sarà necessario essere un cittadino italiano o di un membro dell’Unione Europea, aver compiuto 21 anni, essere incensurato, essere in possesso della laurea in giurisprudenza o magistrale in giurisprudenza. E ancora l’iscrizione fra i praticanti presso un consiglio notarile (per 18 mesi).
Un altro requisito fondamentale è quello di non aver subito condanne per reati colposi; è necessario che tutti gli aspiranti non siano stati dichiarati non idonei nei precedenti cinque concorsi. Le prove verranno suddivise in sei step: tre prove scritte e tre prove orali. Saranno temi in cui verrà richiesta la compilazione dell’atto e lo svolgimento dei principi.
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Per quanto riguarda l’esame orale si divide in tre materie diritto civile, commerciale e volontaria giurisdizione; disposizioni sull’ordinamento del notariato e degli archivi notarili; disposizioni concernenti i tributi sugli affari.