Black Friday, il 43% dei siti propone dei prezzi ingannevoli ai propri clienti. Scatta la denuncia dell’UE. I dettagli.
Il Black Friday è una ricorrenza prettamente americana: letteralmente significa venerdì nero e ricorre subito dopo il giorno del Ringraziamento. Tradizionalmente in America si festeggia il quarto giovedì del mese di novembre e sancisce non solo l’inizio dei saldi, ma anche delle compere di Natale.
Durante questa giornata grandi catene commerciali, ma anche piccoli negozi mettono a disposizione degli sconti davvero eccezionali. Promozioni molto convenienti su tantissimi prodotti fisici, ma anche online. Inutile dire che è diventata una moda anche qui in Italia.
Black Friday, la Commissione Europea denuncia i siti che applicano prezzi ingannevoli
La settimana del Black Friday in Italia è davvero molto attesa da tutti: diventa un’occasione infatti per accaparrarsi tanti prodotti in saldo soprattutto nel settore elettronico. In questi giorni molti italiani approfittano delle offerte per iniziare a comprare i regali di Natale, sfruttando questi prezzi davvero vantaggiosi.
Non solo le grandi catene di negozi fisici e online, ma anche piccole realtà locali sfruttano appieno le promozioni. I negozi, infatti, sono invasi da clienti che vogliono comprarsi il capo di abbigliamento o l’elettrodomestico che avevano puntato già da un po’ di tempo. Purtroppo, però, c’è il rovescio della medaglia.
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Non è la prima volta, infatti, che si sente parlare di prezzi ingannevoli durante il periodo dei saldi. Multi i servizi televisivi al telegiornale in cui i clienti si rendevano conto che il prezzo scontato era praticamente pari a quello originario. Oggi sono state prese importanti misure di sicurezza.
Secondo quanto espresso dalla Commissione Europea, circa il 43% dei siti Internet ha violato alcune direttive sui prezzi durante il black Friday proponendo ai propri clienti degli sconti ingannevoli. Ingenti i danni che sono stati causati ai consumatori.
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È emerso, infatti, che secondo i siti web esaminati da Bruxelles gran parte dei prodotti e presentava uno sconto ed erano in contrasto con i diritti dell’Unione Europea.