3 mila assunzioni ANAS per il biennio 2022-24

La Compagnia ANAS, è attiva per l’assunzione di circa 3 mila persone in previsione del prossimo biennio. Ecco come è possibile candidarsi

L’ANAS è una compagnia  fondata su circa 6mila 800 risorse, di cui gran parte cantonieri, ingegneri e architetti. Parliamo di un’impresa che può vantare di un patrimonio di circa 32mila km di strade e autostrade. Da circa un secolo è protagonista per le costruzioni delle autostrade italiane e nella risoluzione dei problemi di connessione su un territorio geologicamente complesso.

ANAS quindi entro il prossimo biennio compreso tra 2022 e 2024, punterà sia alla formazione di nuove leve, che all’assunzione di soggetti magari con qualche esperienza in campo ingegneristico e costruttivo. Anas, entrerà anche a far parte del gruppo Autostrade Italiane e Ferrovie dello Stato per poter far crescere ancor di più il proprio nome.

Candidature ANAS, cosa si deve fare?

ANAS, comincerà a provvedere al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei dipendenti del Gruppo e prevede all’inserimento di ben 3 mila nuove risorse nel prossimo triennio. Questo accordo dei rinnovi dei contratti, punterà anche al miglioramento del gruppo Anas. Saranno circa 3 mila le assunzioni. Non male.

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I soggetti interessati alle future assunzioni ANAS possono visitare la questa pagina dedicata alle carriere nella parte “Lavora con noi” presente sul portale ufficiale dell’azienda. Sempre da questa pagina è possibile prendere visione delle selezioni in corso in questo periodo e inviare la candidatura tramite l’apposito form-online.

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Le figure maggiormente ricercate da ANAS, prevedono le assunzioni  operai, profili tecnici e addetti. Inoltre, probabilmente non mancheranno le opportunità di lavoro anche per altri profili, sulle 3 mila assunzioni che ha in mente la compagnia. 

I nuovi impiegati, avranno una posizione di gestione sia della rete autostradale che per le nuove opere. Si prevedono inoltre contratti a tempo indeterminato. Dunque si tratterà di assunzioni dirette in azienda e, in buona parte, di impieghi stabili.

Questi nuovi accordi lavorativi full time, prevedono un ulteriore dello stipendio minimo tabellare pari a 160 euro per i profili di categoria B1, tra cui faranno parte anche gli operai specializzati, gli operatori di sala macchine e gli addetti alla sala operativa.

Non mancheranno inoltre, ulteriori benefici, da 450 e 300 euro per ciascun dipendente, che potranno essere utilizzati con varie finalità, tra cui rimborso utenze domestiche, trasporto pubblico locale, buoni carburante, buoni spesa fino alla previdenza complementare del Fondo Eurofer.