Comune di Avellino, sessantenne si presenta al concorso travestito da Babbo Natale

Comune di Avellino, sessantenne si presenta al concorso travestito da Babbo Natale. Ecco i dettagli della vicenda. 

Non è certo da tutti giorni vedere Babbo Natale per strada, figuriamoci ad un concorso pubblico. Il signor Antonio che ha recentemente compiuto sessant’anni e impiegato tutti gli anni durante i giorni di festa in una cooperativa, dove si traveste da testimonial nei centri commerciali.

Fatto sta che ha suscitato scalpore per essersi presentato ad un bando di concorso presso il Comune di Avellino che è alla ricerca di 35 figure professionali da inserire nel proprio organico. Perché si è presentato alla prova nelle vesti di Babbo Natale.

Comune di Avellino, il signor Antonio va alla concorso nei panni di Babbo Natale

Effettivamente non è passato inosservato e l’accaduto è finito in ogni dove. Antonio ha rilasciato anche un’intervista dove sostiene di essere uno dei pochi, forse l’unico Babbo Natale che in Italia non ha la barba finta.

Purtroppo però le cose non sono andate per il verso giusto, tanto è vero che dopo aver raggiunto la zona industriale di Avellino, l’uomo è stato invitato ad andare via. Immediatamente dopo sono stati chiesti chiarimenti per poi passare alla prova orale.

Leggi anche: Bonus assunzioni 2023, quali sono quelli previsti dalla Legge di Bilancio? I dettagli

Come si accennava poco fa, l’episodio non è passato in osservato ed ha suscitato una serie di polemiche. Subito dopo aver accertato la situazione, attraverso i canali social del Comune di Avellino è stato reso noto che il concorso si è svolto regolarmente.

Hanno fatto sapere che sono sorti dei problemi durante la prova per il reclutamento di un istruttore amministrativo nella categoria C1. Purtroppo però l’essersi presentato nelle vesti di Babbo Natale stato considerato un atteggiamento di insubordinazione.

Leggi anche: Arretrati docenti e Ata in pensione, brutte notizie

La cosa infatti è costretto ad un rallentamento iniziale delle prove e poi una serie di disagi anche per la commissione esaminatrice che si è trovata costretta a dover invitare i suoi partecipanti in un secondo momento. Contrariato anche il sindaco di Avellino che vuole capire meglio le dinamiche della situazione.