Vediamo come si usa il radiatore al quarzo e quali sono i benefici che comporta a livello di consumo energetico, se conviene o meno
In questo periodo dell’anno, in cui la guerra tra Ucraina e Russia, che tra due mesi, potrebbe compiere già un anno, tutte le fonti di energia hanno avuto un rialzo clamoroso e inaspettato nei prezzi. Ed a pagare come sempre, sono i cittadini, coloro che pagano tasse e contributi e devono continuare a risparmiare, non per sfruttare i soldi per se stessi, bensì per saldare fatture e tasse.
Il Governo italiano, qualche mese fa, stabilì dei termini ben precisi, sul tempo e sulle temperature da utilizzare, riguardo termosifoni, stufe e mezzi di riscaldamento di ogni tipo con l’arrivo dell’inverno. Tutto per non gravare sulle spese dei cittadini. Ma si può stare al freddo in pre serali, soprattutto al nord? Ci sono strumenti economici per riscaldarsi?
Cos’è il radiatore al quarzo?
Il cosiddetto radiatore al quarzo, è una stufa, capace di riscaldare una stanza, senza consumare troppo ed anche abbastanza economico per le nostre tasche. Complice un consumo energetico decisamente ridotto, e la possibilità di installarlo direttamente al muro, risulta un alleato contro il freddo assolutamente da non sottovalutare.
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Secondo le stime, il radiatore al quarzo è capace di consumare mediamente di 800 W, distribuiti su due livelli di calore, ma vi sono anche modelli più potenti, ad es. da 1.500 W, con più livelli di calore selezionabili attraverso pulsanti o manopole, che saremo noi a gestire. Poco ingombrante, quindi non altera neanche la visione generale di una stanza.
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Attraverso il riscaldamento del radiatore al quarzo, il riscaldamento dell’appartamento e delle sue stanze, avviene in modo univoco, generale, capace di potersi espandersi.
Inoltre le stufe al quarzo non sono dotate di termostato ambiente, per cui continuano a propagare calore indipendentemente dal raggiungimento della temperatura. Alcuni modelli hanno anche una ventola aggiuntiva posta dietro le resistenze al quarzo che spingono l’aria calda verso l’esterno garantendo una migliore distribuzione.
Il prezzo medio di un radiatore al quarzo si aggira tra i 24 e i 40 euro, e il suo utilizzo non reca tanto consumo poi sulla seguente bolletta da dover pagare.