Cambiamenti in arrivo per quanto riguarda il bonus sociale per le famiglie: l’ISEE di riferimento è infatti cambiato.
Spese scolastiche, abiti, supermercati con prodotti sempre più difficili da reperire ma con prezzi via via più elevati, benzina che non accenna a diminuire. Insomma, per tutti noi il periodo attuale è tra i più complessi che ci siamo mai trovato a dover affrontare. E c’è, in particolare, una categoria di popolazione che sta riscontrando ancora più difficoltà: quella delle famiglie.
Se provvedere ai costi e al sostentamento di una persona, allo stato attuale, è quanto mai più complesso, riuscire a sostentare le famiglie lo è ancora di più. Soprattutto per chi ha i figli piccoli, d’altronde, sembra quasi che le spese non costano crisi ma solo aumenti. Ed è proprio per questo che è in arrivò il bonus sociale dedicato a loro: attenzione però, perché ci sono degli importanti cambiamenti.
ISEE, cambia il valore di riferimento per il bonus famiglie
Quella di cui vi stiamo parlando è una delle prime manovre economiche proposte dal nuovo governo Meloni, pensate per andare incontro alle famiglie in un momento così delicato e soprattutto critico della nostra economia. In particolare, proprio per aiutare gli italiani a fronteggiare gli aumenti sempre più onerosi delle bollette a causa dei costi dell’energia dovuti alla guerra in Ucraina.
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Inoltre, sono state pensate anche altre manovre in aggiunta al bonus sociale per le famiglie: come ad esempio delle risorse stanziate per gli interventi di riduzione fiscale e dell’IVA su determinati prodotti, o ancora l’aumento di assegno unico e le agevolazioni per assunzioni a tempo indeterminato per donne under 36, ma anche per i percettori del reddito di cittadinanza.
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Per quanto riguarda, però, nello specifico il bonus social per le famiglie (anche conosciuto come bonus bollette), questo ha subito una piccola variazione. Per poterlo percepire, infatti, è stata prevista una variazione nell’ISEE da mostrare: non più solo 12.000 euro ma adesso 15.000, così da poter allargare la fascia di popolazione che potrà usufruire del bonus. Una misura che senz’altro è stata pensata per cercare di andare incontro, il più possibile, all’economia delle famiglie italiane e senza fare troppe distinzioni.