Nonostante la decisione non sia stata ancora presa in modo ufficiale, ormai da giorni non si parla d’altro: Amazon è pronto a drastici tagli.
Sebbene non sia ancora nulla di ufficiale, la sola ipotesi basta a lasciare tutti spiazzati e con il fiato sorpreso. D’altronde la crisi in cui versiamo da mesi non sta colpendo solo noi, e a dimostrarla è la decisione che Amazon sta pensando di prendere: il colosso del mercato online, infatti, sta valutando la possibilità di ridurre i costi con dei tagli sul personale.
Ebbene sì, avete capito proprio bene: nonostante lasci tutti noi spiazzati, anche per Amazon è arrivato il momento di farsi i conti. Colosso per eccellenza, e da anni, delle vendite online, l’azienda ha da tempo ormai rimpiazzato quasi con totalità le economiche locali. Eppure questo non è certo sufficiente per contrastare una crisi che sembra essere quasi senza precedenti: per scoprire di più, continuate a leggere insieme a noi de l’Arciere.it.
Amazon, in arrivo tagli sul personale in Italia
Si tratta solo di ipotesi, come lo stesso Amazon non fa che sottolineare: al momento, infatti, non sembrano essere state prese decisioni definitive o azzardate. Eppure, la sola idea che possano esserci ben dieci mila licenziamenti dietro l’angolo, all’interno del team, basta a mettere tutti in allerta. Si tratta di aggiustamenti, come ci tiene a sottolineare lo stesso colosso, che oltre agli Stati Uniti, potrebbero colpire anche il nostro paese.
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Un bel colpo per noi, soprattutto se si considera che allo stato attuale Amazon nel nostro paese ha dato la possibilità di occupare ben diciassette mila posti di lavoro. A confermare che ci sia questa idea in ballo è Mariangela Marseglia, vicepresidente e country manager dell’azienda sia in Italia che in Spagna. La donna, infatti, non manca di sottolineare come la situazione economica sia se non catastrofica, quanto meno drastica, e proprio per questo si potrebbe aver bisogno di correre ai ripari.
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Mentre negli Stati Uniti i licenziamenti sono già cominciati, e lo stesso amministratore delegato (Andy Jassy) ha annunciato potrebbero protrarsi per tutto il 2023, in Italia le cose sono un po’ diverse. Qui, infatti, Amazon non ha ancora messo un punto alla questione, ma anzi si è ancora in una situazione di stallo. Per tanto, lo stesso colosso ci tiene a specificare che non è stata ancora presa nessuna decisione ma che, allo stesso tempo e allo stato attuale delle cose, alcune figure appaiono quanto mai non necessarie.